Come funziona la pulitura ad ultrasonic
La pulizia ad ultrasuoni mediante cavitazione potrebbe sembrare un metodo di pulizia complicato o addirittura scientifico. Ma ti assicuriamo che, una volta compreso il processo, in realtà è piuttosto semplice.
PULITURA ULTRASONIC
La pulizia ad ultrasuoni è un metodo di pulizia rapido ed efficace che utilizza l’energia degli ultrasuoni e con l’aiuto di concentrati detergenti aggiuntivi penetra in profondità nei pori di qualsiasi soggetto.
Fornisce una rimozione completa dello sporco indesiderato dagli oggetti sottoposti alla penetrazione delle onde ultrasoniche. Questo metodo di pulizia è uno dei metodi più recenti ed efficaci per rimuovere lo sporco da diversi tipi di oggetti. Il metodo di pulizia ad ultrasuoni si basa sull’effetto cavitazione.
Il processo prevede diversi passaggi chiave
1. Generazione di onde ultrasoniche: un pulitore ad ultrasuoni è costituito da un serbatoio riempito con una soluzione detergente e trasduttori. I trasduttori producono onde sonore ad alta frequenza, solitamente nell’intervallo da 20 a 40 kHz.
2. Formazione di bolle di cavitazione: mentre le onde sonore attraversano la soluzione detergente, creano cicli alternati di compressione e rarefazione. Durante il ciclo di rarefazione si formano aree di bassa pressione che fanno evaporare il liquido e formano minuscole bolle. Questo processo è noto come cavitazione.
3. Crescita e collasso delle bolle: le bolle di cavitazione continuano a crescere durante il ciclo di rarefazione man mano che più vapore si accumula al loro interno. Una volta che le bolle raggiungono una certa dimensione, non riescono più ad assorbire più energia e diventano instabili. Ciò porta al loro rapido collasso durante il successivo ciclo di compressione.
4. Rilascio di energia: quando le bolle di cavitazione collassano vicino alla superficie di un oggetto da pulire, rilasciano un’enorme quantità di energia sotto forma di onde d’urto localizzate. Queste onde d’urto creano un’intensa azione di lavaggio che rimuove efficacemente sporco, sporcizia e contaminanti dalla superficie dell’oggetto.
5. Azione pulente: la combinazione delle bolle che collassano e delle onde d’urto risultanti crea un processo chiamato streaming acustico. Questo processo prevede il rapido flusso della soluzione detergente, con i suoi microgetti e vortici, che potenzia ulteriormente l’azione pulente. La soluzione detergente raggiunge piccole fessure, spazi ristretti e dettagli complessi difficili da pulire con i metodi convenzionali.
6. Rimozione di contaminanti: quando le bolle di cavitazione collassano e la soluzione detergente si agita, i contaminanti sulla superficie dell’oggetto vengono allentati e rimossi. Vengono poi dispersi e sospesi nella soluzione detergente.
7. Risciacquo e asciugatura: dopo il ciclo di pulizia a ultrasuoni, gli oggetti vengono generalmente risciacquati con acqua pulita per rimuovere eventuali soluzioni detergenti residue e contaminanti rimossi. Vengono quindi asciugati utilizzando metodi come l’essiccazione all’aria o un panno morbido.
La pulizia ad ultrasuoni è altamente efficace perché fornisce una pulizia approfondita e uniforme, raggiungendo aree difficilmente accessibili con altri mezzi. Tuttavia, è importante notare che non tutti i materiali e gli oggetti sono adatti alla pulizia ad ultrasuoni. Gli articoli delicati o sensibili, come alcune pietre preziose, componenti elettronici o articoli con superfici fragili, potrebbero richiedere metodi di pulizia o precauzioni alternativi per evitare danni.
Cavitazione
La cavitazione è un processo di rapida formazione e dissipazione di microbolle in un ambiente liquido. L’effetto avviene quando le onde ultrasoniche passano attraverso il liquido. Gli ultrasuoni (suoni ad alta frequenza, più comunemente usati da 28 a 100 kHz) generano onde alternate di alta e bassa pressione che producono minuscole bolle (cavità). Iniziano a crescere da dimensioni microscopiche nella fase di bassa pressione fino a comprimersi e poi implodere nella fase di alta pressione.
Le molecole nel liquido si scontrano rilasciando un’enorme quantità di energia. L’energia aumenta istantaneamente la temperatura locale producendo un flusso ad alta energia diretto alla superficie dell’oggetto. Le bolle hanno un’enorme energia che viene mirata e il suo rilascio rimuove la contaminazione dalla superficie degli oggetti che stai pulendo.
Il processo di cavitazione è la base della pulizia ad ultrasuoni.
L’emissione di onde ultrasoniche attraverso il liquido provoca la cavitazione – formazione di bolle microscopiche nel liquido. Quando queste bolle colpiscono la superficie dell’oggetto implodono rilasciando energia che separa le impurità dalla superficie dell’oggetto. Le piccole dimensioni delle bolle consentono loro di penetrare nelle fessure, nei buchi, nei pori, nelle perforazioni e nelle ondulazioni difficili da raggiungere durante la pulizia manuale. La cavitazione rimuove detriti come polvere, sporco, olio, pigmenti, ruggine, grasso, alghe, funghi, batteri, calce, fuliggine, cera e così via. I materiali adatti per la pulizia nel pulitore a ultrasuoni sono metallo, plastica, vetro, ceramica e gomma. Per risultati di pulizia ottimali consigliamo una soluzione di acqua distillata e concentrati per la pulizia ad ultrasuoni appositamente formulati.
L’uso del pulitore ad ultrasuoni è estremamente semplice.
Mettere gli oggetti per la pulizia nel cestino in dotazione. Posizionare con attenzione il cestello con gli oggetti nella cella ad ultrasuoni