Pulizia ad ultrasuoni
I pulitori a ultrasuoni sono uno dei mezzi più semplici per rimuovere le impurità dagli strumenti riutilizzabili nelle cliniche dentali.
L’energia ultrasonica crea miliardi di bolle in miniatura nel serbatoio di pulitori ad ultrasuoniche implodono con grande forza separando le impurità dalla superficie dell’oggetto che si desidera pulire. Le bolle formate nel processo di cavitazione sono in grado di raggiungere piccole crepe e fessure. Praticamente stanno estraendo lo sporco dalla superficie in modo più efficiente rispetto al lavaggio manuale. Lo scrubbing ha un ulteriore svantaggio che richiede al personale di maneggiare strumenti dentali contaminati.
Solo dopo un approfondito pulizia ad ultrasuoni, la disinfezione e la sterilizzazione devono essere preformate. Questo ordine è importante, perché gli articoli sterilizzati possono essere contaminati nel bagno a ultrasuoni. Il detergente potrebbe contenere sangue, tessuti o altre impurità derivanti dall’uso precedente.
Esempio di procedure di pulizia per strumenti odontoiatrici
I pulitori a ultrasuoni più piccoli, come ASonic PRO-30, 
disponibili tramite il nostro marchio ASonic, sono ideali per le cliniche dentali.
La pulizia ad ultrasuoni degli strumenti dentali è un processo utilizzato in ambito odontoiatrico per rimuovere i residui di tessuto, placca, tartaro e altre impurità dagli strumenti dentali. Questo metodo di pulizia sfrutta le onde sonore ad alta frequenza al di sopra dell’udibile dall’orecchio umano, chiamate ultrasuoni, per rimuovere efficacemente le sostanze indesiderate dai dispositivi dentali.
Ecco come funziona generalmente il processo di pulizia ad ultrasuoni degli strumenti dentali:
Preparazione degli strumenti: Prima di iniziare la pulizia, gli strumenti dentali vengono raccolti e ispezionati per assicurarsi che siano liberi da contaminazioni evidenti.
Trasmissione degli ultrasuoni: Gli strumenti dentali vengono collocati in un apposito contenitore o vasca piena di una soluzione detergente o disinfettante. All’interno di questa vasca è presente una sonda o un trasduttore ad ultrasuoni.
Generazione degli ultrasuoni: La sonda o il trasduttore ad ultrasuoni emette onde sonore ad alta frequenza nell’acqua o nella soluzione detergente. Queste onde sonore creano piccole bolle d’aria che implodono quando entrano in contatto con la superficie degli strumenti.
Effetto di cavitazione: L’implosione delle bolle d’aria genera forze meccaniche microscopiche che rimuovono con efficacia le particelle di sporco, placca, batteri e altri detriti dagli strumenti dentali. Questo fenomeno è noto come cavitazione.
Risciacquo e sterilizzazione: Dopo il ciclo di pulizia ad ultrasuoni, gli strumenti dentali vengono accuratamente risciacquati per rimuovere eventuali residui di detergente e poi sterilizzati per garantire che siano completamente sicuri per l’uso su pazienti.
La pulizia ad ultrasuoni degli strumenti dentali offre diversi vantaggi. È molto efficace nel rimuovere le impurità anche dalle superfici difficili da raggiungere degli strumenti, riducendo il rischio di infezioni crociate. Inoltre, è meno dannosa per gli strumenti rispetto a metodi di pulizia più abrasivi.
È importante notare che la pulizia ad ultrasuoni degli strumenti dentali è una parte fondamentale delle pratiche odontoiatriche per garantire la sicurezza e la salute dei pazienti.
Le cliniche che dispongono di un pulitore ad ultrasuoni sono più produttive ed efficienti perché il loro personale non perde tempo con il lavaggio manuale!
Il nostro pulitore ad ultrasuoni da laboratorio viene utilizzato per rimuovere tracce di prodotti chimici, oli, ecc. È progettato per strumenti e materiali da laboratorio in vetro, plastica o metallo. Le macchine per la pulizia ad ultrasuoni vengono utilizzate nei laboratori per rimuovere tracce di prodotti chimici, oli, pigmenti o stampe e altri residui.
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