ULTRASONIC CLEANING

Pulizia a ultrasuoni nell’industria aeronautica

Pulizia a ultrasuoni nell’industria aeronautica – Guida completa

L’industria aeronautica e aerospaziale opera secondo gli standard di sicurezza e qualità più esigenti. Dalle pale delle turbine e dagli ugelli del carburante ai sistemi idraulici, agli scambiatori di calore, agli attuatori e agli alloggiamenti dell’avionica, qualsiasi residuo può compromettere le prestazioni e l’affidabilità. La pulizia a ultrasuoni offre risultati precisi, ripetibili e non distruttivi che i metodi tradizionali faticano ad eguagliare – il tutto riducendo il consumo di acqua e di prodotti chimici, il tempo di lavoro e il costo totale di proprietà.


Perché il settore aerospaziale sceglie la pulizia a ultrasuoni

  1. Pulizia di precisione: Le microbolle guidate dalla cavitazione rimuovono oli, grassi, depositi carboniosi, fluidi idraulici, paste lucidanti e particolato da geometrie complesse e microfessure presenti in componenti di motori, pale di turbine, ugelli di carburante, scambiatori di calore e carrelli di atterraggio.
  2. Maggiore sicurezza e affidabilità: Una pulizia costante riduce i rischi di ostruzioni, punti caldi, corrosione e usura prematura, migliorando l’integrità del sistema e il MTBF.
  3. Metodo non distruttivo: Nessuna azione abrasiva o modifica dimensionale – fondamentale per sensori, attuatori e avionica.
  4. Efficienza e risparmio di tempo: La lavorazione in lotti accorcia i tempi di esecuzione rispetto ai metodi di solo ammollo/scrub e riduce al minimo i tempi di inattività nelle linee di produzione e di manutenzione.
  5. Compatibilità dei materiali: La frequenza, la potenza, la temperatura e la chimica sintonizzabili supportano l’alluminio, il titanio, le leghe di nichel, l’acciaio inox, i compositi, gli elastomeri e le ceramiche.
  6. Responsabile per l’ambiente: L’uso ridotto di acqua e di chimica aiuta a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduce i rifiuti.

In un settore in cui la sicurezza è fondamentale, l’apparecchiatura ASONIC è ideale per la pulizia di sistemi idraulici, parti del motore, scambiatori di calore, pompe di iniezione e lame senza degradare i materiali.


Come funziona la pulizia a ultrasuoni

La pulizia a ultrasuoni utilizza onde sonore ad alta frequenza (di solito 28-80 kHz, e fino a 100 kHz per le attività più delicate) per generare e far collassare bolle microscopiche in un bagno di liquido – l’effetto cavitazione. Quando queste bolle implodono in prossimità di una superficie, rilasciano getti localizzati ed energia che sollevano la contaminazione da pori, fori ciechi, canali sottili e superfici complesse.

La cavitazione spiegata

I cicli alternati di alta/bassa pressione creano piccole cavità che si espandono durante la fase di bassa pressione e implodono durante la fase di alta pressione. L’implosione fornisce un’energia mirata che rimuove lo sporco come olio, pigmento, ruggine, grasso, alghe, funghi, batteri, calce, fuliggine e cera, anche da aree non raggiungibili con la pulizia manuale. I materiali adatti includono metallo, plastica, vetro, ceramica e gomma.


Parametri di processo importanti

  • Frequenza: 28 kHz per terreni pesanti e parti robuste; 40 kHz per componenti aerospaziali generici; 80-120 kHz per elementi delicati e capillari complessi.
  • Temperatura: In genere 40-60 °C per migliorare la bagnatura e la cavitazione. Rimanere entro i limiti del substrato e della guarnizione.
  • Tempo e potenza: adattare al carico del terreno e alla geometria (ad esempio, 5-20 minuti). Convalidare tramite metriche di pulizia.
  • Modalità Degas: Pre-esecuzione per rimuovere i gas disciolti e stabilizzare la cavitazione per ottenere risultati coerenti.
  • Fissaggio: Il posizionamento del cestello/rack evita l'”ombra” e garantisce l’immersione completa e la linea di vista sui trasduttori.

Flusso di lavoro aerospaziale convalidato (passo dopo passo)

  1. Pre-ispezione: Valutare lega/rivestimenti, tipo di terreno e caratteristiche critiche; se necessario, mascherare le aree sensibili.
  2. Preparazione del bagno: Riempire con acqua deionizzata; aggiungere il concentrato approvato alla diluizione desiderata; degasare il bagno.
  3. Caricamento: Fissare le parti in modo sicuro; evitare i punti di contatto che intrappolano l’aria; mantenere la distanza per una cavitazione uniforme.
  4. Ciclo a ultrasuoni: Impostare la frequenza, la temperatura e il tempo adeguati al carico del pezzo e del terreno.
  5. Risciacquo: Risciacquare con acqua pulita/DI (a uno o più stadi); considerare un risciacquo a ultrasuoni per le caratteristiche capillari.
  6. Asciugatura: Asciugatura ad aria calda o sottovuoto con aria filtrata; verificare l’asciugatura nelle cavità e nei canali.
  7. Verifica e documentazione: Utilizzi test di rottura dell’acqua, conteggi di particelle, residui gravimetrici o test di energia superficiale; registri tutti i parametri per la tracciabilità.

Concentrati di pulizia

I concentrati per la pulizia a ultrasuoni ASonic hanno formulazioni specializzate che aumentano la cavitazione, emulsionano i residui e proteggono i substrati sensibili. Selezioni la chimica più adatta ai terreni e ai materiali e segua le indicazioni sulla diluizione e sulla temperatura.

DetergenteTipo di impuritàMateriale di puliziaDiluizione %Temperatura consigliata.
AS-MLPOlio, grasso, polvere, impurità generaliMetalli, leghe, plastica, gomma, componenti in ceramica o vetro2%40-60 °C
AS-GENOlio, grasso, polvere, impurità generaliMetalli, leghe, plastiche, gomma, componenti in ceramica o vetro5%40-60 °C
DetergenteTipo di impuritàMateriale di puliziaDiluizione %Temperatura consigliata.
AS-CARBCarbonio, grasso, depositi pesantiParti del motore; ottone, alluminio e leghe sensibili10%50-60 °C
AS-OXIOssidazione, impurità generali, carbonio e grassoFerro, rame, stagno, alluminio, acciaio inox10%40-60 °C
AS-SENSOli, lubrificanti, grasso leggero (parti sensibili)Ottone, alluminio, stagno e leghe miste10%50-60 °C

La migliore pratica: Monitorare la durata del bagno (conduttività/titolazione), filtrare il particolato e cambiare le soluzioni in modo programmato per mantenere la pulizia convalidata.


Conformità e controllo qualità

Il settore aerospaziale richiede il rispetto delle specifiche OEM e dei piani di qualità interni. Stabilire criteri di accettazione (ad esempio, dimensione/conteggio delle particelle, residui non volatili, rottura dell’acqua) e mantenere registrazioni verificabili dei parametri del bagno, della durata della chimica, del tempo/temperatura del processo e dei risultati della verifica. Se necessario, convalidare con buoni testimone e studi di ripetibilità.


Selezione del giusto sistema a ultrasuoni

  • Dimensioni del serbatoio e densità di potenza: Abbinare il volume e la massa del cestello per garantire una cavitazione uniforme.
  • Opzioni di frequenza: 28 kHz per la rimozione del carbonio per impieghi gravosi; 40 kHz per lavori generali; 80-120 kHz per geometrie delicate.
  • Moduli di processo: Le linee multistadio (prelavaggio, ultrasuoni, risciacqui DI, passivazione, asciugatura) migliorano i risultati e la produttività.
  • Controlli e dati: Stabilità della temperatura, controllo dell’alimentazione, Degas, timer e registrazione dei dati per la tracciabilità.

FAQ – Pulizia a ultrasuoni per l’aeronautica

Gli ultrasuoni cambiano le tolleranze?
No. I parametri impostati correttamente consentono una pulizia non abrasiva senza modifiche dimensionali.

È sicura per le parti rivestite o placcate?
Sì – quando la frequenza, il tempo, la temperatura e la chimica sono convalidati in base alle indicazioni del rivestimento e dell’OEM.

Posso pulire i pezzi prodotti con additivi?
Sì. Gli ultrasuoni sono efficaci per rimuovere la polvere non fusa e i residui di supporto dai canali interni; convalidare in base alla lega e alla geometria.

Come posso dimostrare la pulizia?
Utilizzi test standardizzati: rottura dell’acqua, residui particellari/gravimetrici, contaminazione ionica o misurazioni dell’energia superficiale secondo il suo piano di qualità.


Conclusione

La pulizia a ultrasuoni è una tecnologia fondamentale per la produzione aerospaziale e la manutenzione. Offre precisione, ripetibilità e sostenibilità per tutto, dai componenti di propulsione all’hardware avionico. Con il giusto design del sistema ASONIC, la chimica approvata e il flusso di lavoro convalidato, può abbreviare i tempi di consegna, elevare la qualità e ridurre l’impatto ambientale.

Ha bisogno di aiuto per specificare un processo a ultrasuoni convalidato? Ci contatti all’indirizzo order@asonic.si o esplori la Serie ASONIC PRO.

Guardi: Panoramica sulla pulizia ad ultrasuoni

QUALCOSA SU DI NOI

Fatti interessanti

La pulizia a ultrasuoni è un processo affascinante che utilizza onde sonore e milioni di microscopiche bolle per raggiungere punti inaccessibili a spazzole o panni. È sufficientemente potente da rimuovere sporco e grasso ostinati, ma delicato su oggetti delicati come gioielli, lenti e strumenti. Questo metodo ecologico riduce la necessità di prodotti chimici aggressivi, fa risparmiare tempo ed è fino a 16 volte più efficace della pulizia tradizionale, rendendolo una soluzione affidabile in molti settori.

Cura delicata

Pulisce in modo sicuro gioielli, lenti e strumenti delicati senza danneggiarli.

Bolle microscopiche

Le onde sonore creano bolle che puliscono anche le superfici più piccole e nascoste.

Altamente efficace

La pulizia a ultrasuoni è fino a 16 volte più veloce ed efficiente del lavoro manuale.

Ecologica

Utilizza pochissime o nessuna sostanza chimica aggressiva, il che lo rende sicuro per le persone e per l'ambiente.